sabato 27 novembre 2010

.

Vedi - disse il vecchio Sante, al nipote- il comunismo, in fin dei conti, è un sogno, uno splendido sogno. Come tutti i sogni, lo possiamo paragonare ad una bella donna che suscita l'amore in tutti gli uomini. Ma come nel peggiore degli incubi ad averla sono solo dei balordi che la violentano selvaggiamente e ciò che resta davanti agli occhi dei più non è ne la donna, nello stesso sogno ma, purtroppo, i segni della violenza. Come nel paesino dell'angolo piu profondo del mondo non si accusa lo stupratore, ma la donna violata.

venerdì 12 novembre 2010

Sul davanzale con il vento sulla pelle, osservo le barche in lontananza, piccole luci nella notte. Ogni luce nasconde qualcosa, una destinazione, una speranza, un amore. Marinai in viaggio, verso un porto. L'odore del mare, e la sua musica cullano i loro sogni. Salperò anche io per la mia rotta, intanto resto qui stupito ad osservare, nascosto dietro una stella, l'immensa malinconia della notte.