sabato 27 novembre 2010

.

Vedi - disse il vecchio Sante, al nipote- il comunismo, in fin dei conti, è un sogno, uno splendido sogno. Come tutti i sogni, lo possiamo paragonare ad una bella donna che suscita l'amore in tutti gli uomini. Ma come nel peggiore degli incubi ad averla sono solo dei balordi che la violentano selvaggiamente e ciò che resta davanti agli occhi dei più non è ne la donna, nello stesso sogno ma, purtroppo, i segni della violenza. Come nel paesino dell'angolo piu profondo del mondo non si accusa lo stupratore, ma la donna violata.

Nessun commento:

Posta un commento