Quando vidi Anne la prima volta avevano l' eta della speranza, la speranza che forse si è meno soli in questo deserto che è la vita.
La prima cosa inteligente che ebbi il coraggio di dirle fu, scappiamo?
Lei con i suoi occhi pieni di vita, con il suo sorriso innocente e profondo mi rispose: "Si".
Ecco in quell' attimo ho desiderato veramente scappare, lasciare tutto; far calare sopra di noi una campana di vetro e passare l' eternità li sotto...ed ogni volta che sarebbe stata agitata la campana sarebbe scesa la neve.
I giorni sono ore, le ore sono attimi; passati insieme ad Anne vedevo nei suoi occhi l' eternità, la via di fuga. Ogni giorno scrutavo negli occhi della gente e vedevo disperazione, banalità, mediocrità.
Nooooooo, Anne tu no!!!..avrei voluto dirglielo, Avevo letto piu in profondità di tutti, le leggevo l' anima, dannnazione! se solo non fossimo stati così lontani...ma i Km non sono niente se bruciati dal desiderio.
Oh, cara Anne finalmente domani saremo vicini, e quella fotografia nella mia testa, renderà felice un istante.
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