Poete perenne

Io sono una lampada ch'arda | soave! | La lampada, forse, che guarda, | pendendo alla fumida trave | la veglia che fila; || e ascolta novelle e ragioni | da bocche | celate nell'ombra, ai cantoni, | da dietro le soffici ròcche | che albeggiano in fila: (Giovanni Pascoli)

venerdì 25 giugno 2010

Stelle

Sento questo vuoto, che mi risucchia. Un dolore senza nome, guida il mio sentire.
Durante questa notte, ci incontreremo lassù dove le stelle brillano e la luce nasconde il dolore.
Pubblicato da Unknown alle 17:45
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

Nessun commento:

Posta un commento

Post più recente Post più vecchio Home page
Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)

Archivio blog

  • ►  2013 (5)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (3)
  • ►  2012 (11)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  settembre (2)
    • ►  luglio (3)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (1)
    • ►  gennaio (1)
  • ►  2011 (6)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  settembre (2)
    • ►  luglio (1)
    • ►  marzo (2)
  • ▼  2010 (18)
    • ►  novembre (2)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  settembre (1)
    • ▼  giugno (14)
      • Stelle
      • Forza!
      • barsa
      • ,
      • Nuvole sparse
      • Verso la fine
      • Arrivederci amore ciao
      • Ohi l' amor
      • Quando vidi Anne la prima volta
      • Piacere Anne
      • ll
      • Viaggio intorno a me 1998
      • Introspezione di un essere complesso
      • Ricordo

Informazioni personali

Unknown
Visualizza il mio profilo completo
tutti i diritti reserved @Zigno. Tema Finestra immagine. Immagini dei temi di GP232. Powered by Blogger.