giovedì 17 giugno 2010

Verso la fine

e aspettò la pioggia per nascondere le lacrime, e aspettaò il sole per ridere ma quando arrivò la neve si ghiacciarono i suoi pensieri e fu allora che sparì.
Adesso stava lì seduto su una pietra a guardare il vuoto e pensava alla vita, quando sarebbe tornato ad assaporarla, quando quella gabbia sarebbe sparita e se lei fosse tornata...
Ma poi guardò i suoi capelli bianchi e si ricordò quando 60 anni prima aveva conosciuto quella ragazzina che sarebbe diventata sua moglie e che fino a tre mesi fa ogni mattina per tutti questi anni gli aveva data un motivo per vivere.
E ora?...ora non c'è più l' età dalla sua, la resistenza era già finita da anni, le sue canzoni preferite erano diventate roba vecchia.
Cantando la loro canzone "ohi marì, ohi marì, quanti sonni devo perder per te, fammi dormire ohi marì ohi marì" chiuse gli occhi e decise di dormire.
Il sole lo risvegliò e come se niente fosse si alzò e decise di tornare e verso la fine del giorno sorrise il ricordo lo aveva salvato.

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